
Venezia è una città sull’acqua e se non la conosci il primo impatto a volte può farti sentire come … un pesce fuor d’acqua.
Quando mi capita di andare in una città che non conosco cerco sempre di avere le informazioni di base che mi permettono di ambientarmi meglio quando vado in esplorazione.
Venezia è una città unica al mondo e proprio per questo sapere come è fatta ti aiuta a sentirti più a tuo agio e a goderti la visita.
Conosco Venezia da … sempre, sono una “super fan” di Venezia ho sempre dato per scontato che chi viene a visitarla sappia come muoversi ma invece ho scoperto che il mistero di questa città sull’acqua nasce proprio da questo. Così ho pensato che poteva essere utile parlarne.
Vediamo allora di capire come è fatta, come è organizzata e come si fa a muoversi agevolmente, come fanno i veneziani.
Un canale principale la attraversa, percorrendo una specie di “S” e dividendo la città in due parti: il Canal Grande, chiamato affettuosamente dai veneziani Canalasso.
Venezia è anche circondata da tante altre isole, che possiamo paragonare ai centri urbani limitrofi delle città della terraferma. Le più vicine si trovano nella parte rivolta al mar Adriatico e si possono chiaramente vedere da Piazza San Marco. L’isola di San Giorgio proprio di fronte a Palazzo Ducale sul bacino di San Marco, e l’isola della Giudecca, che affianca il sestiere di Dorsoduro dando forma al Canale della Giudecca.
Nella zona a nord della città, poi, si trovano le più famose, quelle che tutti cercano e vogliono visitare, intesi scrigni di arte e tradizione:
Per ultime restano le isole del Lido e Pellestrina che separano la laguna dal mar Adriatico, attrazioni balneari ricche di paesaggi spettacolari.
Castello, San Marco e Cannaregio su un lato del Canal Grande e San Polo, Santa Croce e Dorsoduro sul lato opposto.
Mentre le città normali hanno le piazze, a Venezia ci sono i campi e i campielli, collegati tra loro da calli, cioè le vie della terraferma. L’unica piazza è piazza San Marco e l’unica via è viale Garibaldi, nel sestiere di Castello.
Inoltre, essendo Venezia una città sull’acqua, è attraversata da rii, cioè canali di acqua salata. Non ricordo quante volte mia figlia quando era una bimba piccola, ha usato il termine fiume per indicare il canale …. cosa per me sconvolgente. Ma lei giustamente mi ha risposto … “non so come si chiama, mamma, sembra un fiume!”.
In città ci si muove a piedi, calcolando gli spostamenti non in base alla distanza ma in base al tempo di percorrenza. Quando si prende un appuntamento di solito i 5/10 minuti di ritardo sono ben tollerati proprio perché mille sono le variabili di un percorso a piedi.
Un’alternativa alla passeggiata è usufruire del servizio pubblico su acqua: il vaporetto. Mezzo molto comodo per spostarsi, copre tutte le zone della laguna e offre sempre percorsi affascinanti.
Disponibili sono anche i taxi acquei, che ti portano nel punto più vicino alla tua destinazione. Non sempre infatti il luogo da raggiungere si affaccia su un rio navigabile e raggiungibile dal motoscafo.
In alcuni tratti del Canal Grande c’è anche il servizio gondola traghetto, che permette di attraversarlo agevolmente accorciando i percorsi.
Infine, per addentrarsi nei rii più nascosti e suggestivi ci sono le gondole da parata, straordinarie imbarcazioni che regalano momenti unici ai veri viaggiatori, un’esperienza indimenticabile da fare almeno una volta nella vita.
E se si deve raggiungere un particolare luogo di Venezia?
Nel prossimo articolo parlerò di come orientarsi a Venezia.
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