Festa della MADONNA della SALUTE

Veduta del Canal Grande

Tra pochi giorni sarà il 21 novembre, festa della Madonna della Salute. 

Per Venezia il Patrono della città è San Marco ma visto che la ricorrenza cade il 25 aprile, che è festa nazionale della Liberazione, Venezia ha spostato il giorno del patrono il 21 novembre, festa della Madonna della Salute.

il 21 novembre

Festa della MADONNA della SALUTE

Tra pochi giorni sarà il 21 novembre, festa della Madonna della Salute. 

Per Venezia il Patrono della città è San Marco ma visto che la ricorrenza cade il 25 aprile, che è festa nazionale della Liberazione, Venezia ha spostato il giorno del patrono il 21 novembre, festa della Madonna della Salute.

E’ questa un’antica festa nata durante la Serenissima Repubblica e più precisamente nel 1631 quando il Senato proclamò l’edificazione di un tempio dedicato alla Beata Vergine della Salute in ringraziamento della fine della peste bubbonica del 1630.

Madonna della Salute

E’ una festa veramente molto sentita dalla popolazione, vissuta con grande devozione ed unica nel suo genere.

Comincia qualche giorno prima quando viene istituito il ponte votivo, cioè il ponte di barche provvisorio, che collega le due sponde del Canal Grande da Santa Maria del Giglio e che viene inaugurato dal Sindaco e dalle autorità della città.

La Madonna col Bambino, che troneggiano sull’altare principale in chiesa, in questi giorni di festa vengono “vestiti” con la corona e i gioielli votivi, che li rendono ancora più splendidi.

Poi la sera del 20 novembre una processione di fedeli parte da piazza San Marco e si dirige verso la chiesa della Salute (così familiarmente chiamata dai veneziani) per aprire le giornate di devozione. Il Patriarca conduce una gran folla di giovani e pellegrini, provenienti da molti paesi limitrofi, tutti pregando e cantando insieme ed illuminati durante il percorso dalle loro candele accese.

Lo scorso anno alcuni palazzi affacciati sul canal grande, compresa la basilica, sono stati illuminati con luce rossa, dando un messaggio di devozione in tutta la città.

La folla al termine della processione giunge al tempio gremendo la chiesa e la riva che si affaccia sul “Canalasso” ed assiste alla santa messa e all’omelia del Patriarca che al termine affida ai fedeli il suo messagio augurale.

Per rispettare la tradizione, durante i giorni di festa della Salute ma soprattutto la sera del 20 novembre, i veneziani mangiano la “Castradina”, un antico piatto a base di cosciotto di montone salato, affumicato e poi stagionato, usato per fare una gustosa zuppa con l’aggiunta di foglie di verza, cipolle e vino.

Molto coinvolgente è la messa solenne che il Patriarca celebra il giorno seguente, 21 novembre, il giorno della Madonna della Salute, di solito verso le 10.30. Le celebrazioni continuano per alcuni giorni durante i quali migliaia di pellegrini giungono da tutta la regione.

Non si può definire chiuso in bellezza il pellegrinaggio che non porti alla fine ad una sosta nella calle dietro la chiesa. Li si trovano una lunga fila di festose bancarelle cariche di ogni leccornie dolciumi, mele caramellate. Ci sono anche le delizionse frittelle, le più buone mai assaggiate e non mancano giocattoli e palloncini colorati ad allietare i bambini e a completare l’atmosfera di festa.

Avere la possibilità di visitare la Madonna della Salute durante questa festa è veramente un’esperienza indimenticabile ve la consiglio.

Per info: Città di Venezia 

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